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LA STORIA DEL PANIFICIO BONFIGLIOLI

La storia del Forno Bonfiglioli è una storia di amore per il pane e per la famiglia, che dura da quasi un secolo.

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E’ proprio il Signor Giovanni Bonfiglioli, panettiere per passione, che racconta la storia di una famiglia, la storia di tre generazioni di fornai, che, tra farina, passione, costanza e sacrificio, hanno reso il Forno Bonfglioli, oltre alla forse più antica bottega presente a Castelfranco Emilia, un’attività oggi ancora più rinomata e conosciuta non solo nel piccolo capoluogo, ma anche a Modena e Bologna.

Da più di cinquant’anni il Forno Bonfiglioli è situato lungo le vestigia dell’antica Via Emilia, sotto i portici di Corso Martiri 182 a Castelfranco Emilia, ma le sue origini si rifanno a tempi più remoti, a quasi un secolo addietro,  agli albori della prima Guerra Mondiale. Il nonno del signor Giovanni Bonfiglioli, che portava anch’egli il suo identico nome, iniziò l’attività di fornaio in una piccolissima bottega sulla Via Emilia, aiutato dai tre figli. Prima ancora di aprire questa piccolissima attività, il nonno Giovanni, assieme al padre, impastava il pane nel panificio annesso al carcere castelfranchese del Forte Urbano. Quando il fornaio del panificio del carcere di Saliceta San Giuliano si ammalò, fu chiesto a Giovanni di sostituirlo: questi accettò la proposta con entusiasmo.

Saliceta San Giuliano, un piccolo paesino non lontano da Castelfranco Emilia, sarebbe stato anche teatro, oltre che del suo lavoro, dell’amore della sua vita: lì infatti Giovanni trovò la “morosa”, che in seguito sposò.

Con lei Giovanni tornò a Castelfranco,  forte di una bella esperienza e dell’ambizione di aprire un forno tutto suo. Arrivarono i tre figli e dopo qualche anno arrivò anche la guerra: il suo piccolo e recente Forno fu requisito dai militari, allo scopo di servire l’esercito italiano chiamato a combattere sul Piave. Per un periodo così Giovanni fu costretto a sospendere l’attività.
Il nonno Giovanni morì nel 1922 e il panificio passò in mano ai figli, i quali, nel 1932, trasferirono l’attività in Via Emilia Ovest, al pianterreno dell’appartamento del dottor Gaule, rilevando la bottega di un altro fornaio andato fallito.

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Con l’introduzione nel mondo del lavoro di più moderne tecnologie, la famiglia Bonfiglioli azzardò l’acquisto di un forno tedesco all’avanguardia per l’epoca, di marca Werner, e di cui in Italia esistevano solo due esemplari: uno si trovava a Modena e l’altro, appunto, era di loro proprietà a Castelfranco Emilia.

Uno dei tre fratelli Bonfiglioli, Francesco, in Via Zanolini a Castelfranco Emilia individuò il luogo ideale dove poter aprire un panificio tutto suo, che chiamò “Il Forno del leoncino”, ispirandosi all’emblema di una vecchia osteria che raffigurava un leone e che era rimasto impresso sulle mura dei locali nonostante l’osteria fosse più attiva da anni.

In quel periodo Castelfranco Emilia contava ben cinque Forni: di questi, oggi ne sopravvivono soltanto due, entrambi situati su Corso Martiri, quasi uno di fronte all’altro: uno di questi è Bonfiglioli.

“Allora non c’era una gran concorrenza, – racconta Giovanni – ognuno aveva la sua clientela, si mangiava più pane di adesso e si lavorava tanto, di notte ma anche di giorno”.

Dopo la licenza media, il giovane Giovanni era chiamato spesso ad aiutare in bottega: “Avrei dormito per terra … – ricorda Giovanni – La sveglia suonava all’una di notte e io avevo poca voglia di alzarmi, anche perché mi piaceva giocare a calcio, una passione che ho dovuto accantonare per fare il panettiere”.

Il panificio uscì indenne anche da un’altra guerra e restò in piedi fino alla morte di Francesco Bonfiglioli, avvenuta nel giugno del 1948, quando i figli Giovanni e Maria avevano rispettivamente 18 e 6 anni. Prima di andarsene, Francesco aveva acquistato un appartamento lungo la via Emilia a Castelfranco, in Corso Martiri 182, completamente da ristrutturare, poiché aveva l’intento di trasferirvi il panificio di famiglia: un sogno che egli non riuscì a realizzare, e che invece portò a termine suo figlio Giovanni.
Nel 1949 Giovanni Bonfiglioli conobbe una giovane ragazza, Anna Melotti di Castelfranco Emilia. Con lei fu realmente un colpo di fulmine: conosciuta al mattino, alla sera i due ragazzi erano già fidanzati. Dopo 4 anni di fidanzamento, rispettivamente Giovanni a 23 anni ed Anna a 20, i due si sposarono.

Il 20 aprile del 1953 iniziarono insieme a lavorare al “Leoncino”, assieme alla madre di Giovanni e allo zio. Poi, domenica 27 settembre dello stesso anno inaugurarono, come aveva sognato il padre, il nuovo forno di famiglia in Corso Martiri 182, dove si trova ancora oggi il Panificio Bonfiglioli, assieme alla nostra casa.

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E  la notte precedente l’inaugurazione, sabato 26 settembre 1953, Anna Melotti diede alla luce il primogenito di Giovanni, Francesco.

Al nuovo panificio di Castelfranco Emilia, inizialmente, lavoravano poche persone, al fine di produrre molto: Giovanni faceva il pane (“e lo sapeva fare così bene…”, racconta la moglie Anna orgogliosa) con la moglie e lo zio, mentre in bottega stava una commessa con la mamma di lui, che si divideva anche nella conduzione della casa, annessa al negozio.
La vita della famiglia non era certo spensierata: si lavorava continuamente, dall’una di notte fino alle 11 del mattino, e poi era necessario pulire. Dopo Francesco, nel 1958 nacque Donatella e nel 1960, a pochi anni di distanza dal primogenito, nacque Maria Grazia.

Alla fine del 2007, dopo oltre 50 anni di una “vitaccia” fatta di sacrifici e nessuna vacanza, Giovanni Bonfiglioli ha detto “basta”, e con lui anche la moglie Anna: tuttavia ancora si vedono andare e venire dal forno Bonfiglioli, un’attività messa in piedi da loro e piena dei ricordi di una vita.

Come fece suo nonno con suo padre e suo padre con lui, anche Giovanni ha lasciato l’attività alle due figlie: ora la conduzione di questo rinomato forno è tutta al femminile.

Oltre alle figlie, nella vendita diretta ai clienti del Forno Bonfiglioli oggi vi sono anche due commesse e vari dipendenti che si occupano, assieme ai titolari, della produzione del pane, dei prodotti da forno, delle torte e della pasticceria.